Fessure per imbarcamento nei pavimenti in calcestruzzo
Sono fessure ad andamento circolare attorno all’incrocio dei giunti. Sono piuttosto larghe (1-2 mm) ed interessano tutto lo spessore del pavimento. Nel tempo tendono a diventare più larghe
Le cause
Le piastre di calcestruzzo tendono a deformarsi in modo autogeno all’incrocio dei giunti, formando un vuoto tra supporto e pavimento. L’incrocio dei giunti allorchè caricato subisce un movimento verticale e le ruote urtano i bordi sbrecciandoli nel tempo. Le cause sono dapprima la deformazione autogena dell’imbarcameento (Curling) e successivamente i movimenti verticali innescati dai carichi e non ripresi sufficientemente dallo spessore del pavimento. Quindi una delle concause potrebbe essere lo spessore o i carichi dinamici più importanti del previsto. L’armatura in questo caso non viene coinvolta, poiché è cosa assai nota che il maggior contributo statico viene esplicato dalla armatura dopo la fessurazione del calcestruzzo. Dunque è lo spessore insufficiente o il carico è superiore a quello provisto in progetto. Normalmente questo tipo di rottura si presenta nelle aree più trafficate come le corsie di transito.
Cosa indagare
- Il progetto del pavimento. (Ricordiamo che il pavimento è “Un insieme di elementi atti a sostenere diversi tipi di azioni” e dunque le Norme Tecniche delle Costruzioni ne richiedono il progetto).
- Lo spessore del pavimento (potrebbe differire dal previsto per possibili irregolarità del sottostante supporto)
- Tipo e durata della maturazione protetta (potrebbe mancare) d) Situazione climatica al momento del getto
- I carichi d’esercizio (da confrontarsi con quelli previsti in progetto)
- Eventuali riaggiunte d’acqua in cantiere
- Determinare l’assorbimento di acqua alla pressione atmosferica (UNI 7699) attraverso il prelievo di alcune carote