Pop-out pavimenti in calcestruzzo 2021-05-20T11:38:19+00:00

Pop-out o reazione alcali/aggregati nei pavimenti in calcestruzzo

Il popout è un piccolo frammento di forma conica espulso dal calcestruzzo. I rigonfiamenti o distacchi si presentano sotto forma di coni profondi circa 8-15 mm e larghi circa 20-40 mm. Nel punto in cui il cono si distacca dalla massa è presente l’aggregato. Il fenomeno è ben conosciuto, specialmente nelle regioni in cui si cavano aggregati delle alluvioni dell’Appennino orientale che mostrano la presenza di materiale reattivo o potenzialmente reattivo con gli alcali del cemento. La situazione è ampiamente trattata in letteratura come reazione alcali aggregati. Il pop out non deve essere confuso con i “sassi in evidenza”, che si manifesta in una forma molto diversa.

Le cause

La reazione alcali aggregato è una delle forme di degrado chimico del calcestruzzo che si innesca in presenza di aggregati caratterizzati da una particolare composizione mineralogica

Cosa indagare

L’esclusione degli aggregati reattivi all’impianto di calcestruzzo mediante la realizzazione di prove secondo UNI 8520, per incertezza dei risultati e discontinuità del fenomeno non è significativa. Infatti se il prelievo dei campioni non è più che rappresentativo per tutta la partita di aggregati ammucchiati all’impianto, il test potrebbe essere non significativo per mancanza di granuli reattivi nel campione, ma non nella partita. Si suggerisce quindi di indagare con le analisi strumentali su carote prelevate nell’area del degrado provvedendo comunque ad inserire qualche prelievo in un sacchetto di plastica ermetico per verificare dopo almeno 3 mesi, la presenza di qualche reazione chimica. La prima prova per un immediato riscontro sulla reattività degli aggregati sui quali svolgere una analisi strumentale approfondita consiste in un semplice test colorimetrico, noto come test di George Guthrie and Bill Carey di Los Alamos USA. Si basa sullo sviluppo di una colorazione gialla in presenza del potassio presente nel gel alcalino (anche se essiccato) che si sovrappone alla colorazione rossa dovuta ai reattivi impiegati. Altre indagini strumentali sui prelievi sono:

  • Analisi Petrografica su sezioni sottili con microscopio a luce trasmessa
  • La diffrazione di raggi x
  • Spettroscopia infrarossa

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