Sassi in evidenza su pavimento in calcestruzzo 2021-05-20T12:22:51+00:00

Sassi in evidenza sulla superficie dei pavimenti in calcestruzzo

Piccole sezioni dal diametro variabile tra 10 e 20 mm e profonde 1-2 mm distaccatesi sopra un aggregato sono sovente visibili nei piazzali in calcestruzzo ed con particolare ricorrenza nelle aree esposte a sud laddove l’escursione termica è elevata causa l’irraggiamento.

Le cause

Il calcestruzzo è composto da aggregati, cemento ed acqua. Allorché l’acqua evapora restano gli aggregati avvolti dalla matrice cementizia e questo per tutto lo spessore del pavimento. Lo spolvero applicato sul calcestruzzo per realizzare lo strato d’usura ricopre gli aggregati in superficie, ma non sufficientemente. Ne consegue che il leggero strato di fine mal sopporta l’escursione termica ed ancor meno qualche ciclo di gelo e disgelo. Con la circolazione dei mezzi e l’assenza di una manutenzione programmata il degrado progredisce.

Cosa indagare

  • Indagare sul periodo di realizzazione inclusi gli orari di fornitura del calcestruzzo
  • Verificare la composizione granulometrica del calcestruzzo al fine di accertare il diametro massimo
  • Verificare i DDT al fine di indagare su eventuali raggiunte d’acqua in cantiere
  • Verificare se siano stati impiegati aggregati non gelivi
  • Verificare ed indagare sulla pendenza di progetto (non deve risultare inferiore all’1.5% secondo UNI 11146). Con pendenze inferiori saranno inevitabili ristagni d’acqua dovute alla lavorazione con frattazzatrice meccanica.
  • Verificare se sia stata seguita la procedura di maturazione protetta dei getti così come da normativa cogente
  • Verificare ed indagare se sia stata applicata una protezione impermeabilizzante (tipo impregnazione)
  • Verificare la distribuzione dei punti di raccolta delle acque meteoriche che devono consentire una buona pendenza.
  • Accertare la inesistenza di qualsiasi intervento di manutenzione